Da sempre c’è qualcosa che mi affascina delle sfilate della Milano fashion week. La magia o forse la curiosità di sapere la moda che verrà, le sue tendenze e guardarle con occhi critico ma anche sognatore. Scoprire una collezione, le ispirazioni e l’idea della donna che cambia, mai statica a seconda delle stagioni, in continuo movimento che esprime la sua anima con ciò che indossa. E sulle passerelle che abbiamo di fronte agli occhi, agli scatti che raccontano uno show, c’è qualcosa anche di noi.
E questo è il resoconto del primo giorno di sfilate alla Milano fashion week 2016, per catturare alcune delle tendenze primavera estate 2017. Prendete nota e ricordatevi che il mood della prossima stagione sarà: free your soul.
Voglia di libertà: Roberto Cavalli
L’ispirazione per Peter Dundas, direttore creativo di Roberto Cavalli, è quella hippie ma gli anni ’70 vengono rivisitati in chiave moderna con il romanticismo e il gipsy che si mescolano tra loro, per donne viaggiatrici che non sanno quale sia la destinazione ma sanno esattamente che l’unica cosa da fare è guardare avanti, sempre.
Tra sacro e profano: Fausto Puglisi
Croci e cuori: i motivi religiosi sono chiari e limpidi per Fausto Puglisi che vede la donna in eterna contraddizione tra l’essere santa e peccaminosa, eterea e passionale. Non ci sono mezze misure ma solo la voglia di stravolgere gli schemi e passare da mini-dress a pantaloni a vita alta con estrema nonchalance.
Sensualità a corte: Alberta Ferretti
Alberta Ferretti: non poteva che essere lei a ristabilire equilibrio nella donna che si trova in perfetta armonia con la natura e con ciò che la circonda. Ancora una volta gli abiti lunghi richiamano un mondo favolistico, quello delle favole, e trasportano in una dimensione onirica. Questa volta, però, si aggiunge altro: maxi skirt cortigiane magenta prendono una linfa del tutto nuova all’insegna della sensualità più pura e fine con crop top.
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